Se sei convinto/a che l’ecopelle sia finta pelle di derivazione non animale preparati a smontare i falsi miti in cui hai sempre creduto.
Facciamo chiarezza!
Quando ci riferiamo ad un capo o ad un accessorio in PELLE stiamo parlando di pelle di origine animale, ovvero di un prodotto derivato dalla lavorazione di pelli animali e fin qui, nulla di nuovo.
Ma cos’è invece l’ECOPELLE?
L’ecopelle e le sue varie accezioni (ecocuoio, ecoleather e similari )è una PELLE VERA e propria, quindi di origine animale. La differenza sta nel fatto che l’ecopelle è prodotta seguendo un protocollo a basso impatto ambientale (stabilito dalla norma Uni 11427-2015 “Cuoio Criteri per la definizione delle caratteristiche di prestazione di cuoio a ridotto impatto ambientale” )
La FINTA PELLE o SIMIL PELLE ha una natura completamente diversa, è una plastica di derivazione petrolchimica. Nella maggior parte dei casi è prodotta in PVC, una plastica di difficile riciclo, che si degrada solo dopo centinaia di anni e che, purtroppo ha un fortissimo impatto negativo sull’ambiente. La finta pelle ha un costo ridotto ed in breve tempo tende a rovinarsi.
Oggi il termine ecopelle purtroppo viene spesso usato da commercianti disonesti e da siti web che cercano di ingannare il potenziale cliente, richiamando la pelle ed il rispetto ambientale e vendendogli invece prodotti di scarsa qualità fatti di plastica.
L’ECOPELLE non è una cosa fatta di finta pelle, vilpelle o similpelle, è pelle vera e propria di origine animale.
Capita sempre più spesso di sentire parlare di “PELLE RIGENERATA” come materiale per la produzione di oggetti d’arredo o articoli vari come borse o scarpe.
Innanzitutto i termini pelle rigenerata o cuoio rigenerato sono termini impropri ed illegali in Italia( perché in contrasto con la legge italiana n. 1112 del 16 dic. 1966), tali termini inducono il consumatore a credere che il materiale sia cuoio, seppure rigenerato, quando in realtà è un materiale artificiale contenente fibre ottenute per demolizione meccanica o chimica di residui di cuoio.
L’esatta terminologia è “rigenerato di fibre di cuoio”
La produzione della “pelle rigenerata” è incredibilmente affine per tecnica e meccanica a quella della carta.
Gli scarti di lavorazione della pelle naturale vengono finemente tritati e mischiati a gomma, lattice ed altri aggreganti sintetici fino ad essere pressati e lavorati in fogli di vario spessore a seconda dell’utilizzo che se ne intende fare.
In pratica si tratta di un prodotto che imita le caratteristiche visive della pelle ma non la qualità.
Ha un costo inferiore rispetto alla pelle naturale ma anche una qualità nettamente inferiore.
Speriamo che questo articolo ti aiuti nella scelta e nell’acquisto dei tuoi prodotti. Se vuoi imparare dei semplici trucchi per riconoscere la vera pelle dalla finta pelle leggi l’articolo “E tu sai riconoscere la vera pelle? ”